La supersportiva Porsche pensata per la pista avrà un costo di 405.000 euro + iva e sarà realizzata in soli 200 esemplari
Si chiama Porsche 911 GT2 RS Clubsport ed è la variante da pista della cattivissima GT2 RS, come dimostra la sua mise sportiva unita ai tanti dettagli interni da vera “mangiacordoli”. Se siete interessati difficilmente riuscirete ad accaparrarvene una, visto che saranno solamente 200 gli esemplari prodotti, per cui potrebbe non bastare avere la disponibilità economica di 405mila euro a cui bisogna aggiungere inevitabilmente l’iva a seconda del mercato.
Arrivata al Los Angeles Auto Show, nel 2018, monta l’inesauribile flat six 3.8 da ben 700 CV abbinato al cambio a doppia frizione a 7 rapporti da gestire tramite gli immancabili paddle dietro il volante. A proposito, quest’ultimo, in fibra di carbonio, è tagliato in alto ed è stato preso in prestito dalle 911 da corsa, così come la strumentazione, il rollbar e un interno ridotto all’osso. Tanto questa Clubsport è fatta per la vita di circuito quindi i tanti orpelli della variante stradale non servono, meglio risparmiare peso che rimane al di sotto dei 1.400 kg.
Chiaramente, non manca un impianto frenante adeguato con dischi anteriori da 390 mm e pinze a 6 pistoncini e da 380 mm al posteriore con pinze a 4 pistoncini. Ma tutto è in mano al pilota che può gestire la soglia d’intervento dell’elettronica e dell’ABS.
Comunque, viaggiare su questa 911 dalla grande ala posteriore non dovrebbe essere un’operazione scomoda visto che nell’abitacolo c’è anche l’aria condizionata. Certo, le cinture da corsa a 6 punti rendono il guidatore una cosa sola con l’auto e stingono molto, ma bisogna pur scendere a qualche compromesso per godere delle sue super prestazioni.