Un occhio elettronico vi osserva: la rivoluzione AI contro chi guida col cellulare
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Un recente intervento delle forze dell’ordine a South Lake Minnetonka, nel Minnesota, ha portato alla luce un fenomeno sempre più comune e preoccupante: la guida distratta. In un solo mese, grazie a un sistema di telecamere AI avanzato, sono state registrate oltre 10.000 infrazioni lungo un tratto autostradale. Tuttavia, solo 300 di queste hanno portato a sanzioni o avvertimenti, mettendo in evidenza un notevole divario tra le violazioni rilevate e le effettive penalizzazioni.
Il sistema contro la guida distratta in questione, sviluppato dalla società australiana Acusensus, rappresenta una soluzione tecnologica di grande innovazione. Equipaggiato con quattro telecamere a infrarossi montate su un rimorchio portatile, il sistema invia in meno di cinque secondi agli agenti di polizia una foto del veicolo e della targa del trasgressore. Secondo il sergente Adam Moore, intervistato dal Minnesota Star Tribune, questo strumento si è rivelato indispensabile per affrontare un problema che, come afferma, «non passa giorno senza che vediamo guidatori distratti».
Un’innovazione nata da una tragedia
Le telecamere Acusensus non sono una novità esclusiva del Minnesota. Questa tecnologia, ideata da Alexander Jannink e Ravin Mirchandani, è stata sviluppata in seguito a un evento personale tragico: un amico di Jannink perse la vita a causa di un guidatore distratto. Oggi, questo sistema è operativo anche in Canada e nel Regno Unito, grazie a una sovvenzione statale di oltre 400.000 dollari per promuoverne l’adozione negli Stati Uniti.
A differenza di molte altre telecamere stradali, come quelle utilizzate per monitorare la velocità, il sistema Acusensus non emette automaticamente multe. Le immagini raccolte vengono eliminate entro 15 minuti se non utilizzate, un aspetto che cerca di rispondere alle crescenti preoccupazioni sulla privacy. Tuttavia, con l’espansione di questa tecnologia, si prevede che emergeranno nuovi dibattiti su come i dati raccolti possano essere gestiti e utilizzati in futuro.
Un equilibrio tra innovazione e privacy
Il successo di questa iniziativa solleva importanti interrogativi sul futuro della sicurezza stradale e sull’uso della tecnologia per migliorarla. Un sistema completamente automatizzato potrebbe non solo rilevare le violazioni, ma anche essere adattato per scopi aggiuntivi, come il monitoraggio del traffico o il riconoscimento automatico delle targhe. Già in molte città statunitensi, software simili vengono impiegati per il controllo dei parcheggi e per tracciare i veicoli in tempo reale.
Nonostante i vantaggi evidenti, restano preoccupazioni legate alla privacy e all’autonomia individuale. Come sottolineato dal sergente Moore, “è uno strumento potente, ma deve essere utilizzato con responsabilità“. Il delicato bilanciamento tra sicurezza e tutela della privacy sarà cruciale per ottenere l’accettazione pubblica di queste soluzioni innovative.
Il futuro della mobilità e delle tecnologie avanzate
Con l’aumento dei veicoli dotati di tecnologie di guida autonoma, come il Super Cruise della Cadillac Escalade, il panorama della sicurezza stradale è destinato a trasformarsi rapidamente. Resta da vedere come governi e aziende collaboreranno per integrare queste innovazioni in modo equo ed efficace, garantendo che la tecnologia sia al servizio della sicurezza senza compromettere i diritti dei cittadini.
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