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Uno sguardo indiscreto sulle immatricolazioni nei paesi dell'unione europea

Di Lorenzo Stracquadanio
Pubblicato il 9 ott 2009
Uno sguardo indiscreto sulle immatricolazioni nei paesi dell'unione europea
In settembre segnali di crescita per Spagna (+18%), Francia (+14,1%), Germania (+21%) e Gran Bretagna (+11,4%)

In settembre segnali di crescita per Spagna (+18%), Francia (+14,1%), Germania (+21%) e Gran Bretagna (+11,4%)

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Lo scorso mese nel Bel Paese sono state acquistate, grazie agli incentivi alla rottamazione, 109.029 nuove vetture. Ma cosa è successo nel resto del Vecchio continente?Come si stanno comportando gli altri mercati a noi vicini? Per scoprirlo facciamo un piccolo viaggio nel resto d’Europa partendo dalla Spagna per poi passare in Francia, Germania e infine in Gran Bretagna.

Il mercato spagnolo a Settembre

Il mercato dell’auto in Spagna rialza la testa. In settembre si è registrata un’inversione di tendenza, dopo quasi un anno e mezzo di recessione. Secondo l’Anfac, Associazione dei produttori di auto spagnola, le vendite si sono attestate a settembre a 77.374 unità, in aumento del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nei primi nove mesi del 2009 le vendite hanno toccato quota 677.182 unità, arginando il calo nel 28,6%. Quest’incremento è legato al successo delle auto con basse emissioni di Co2, cresciute del 58,8% (equamente distribuite tra i segmenti B, C, piccole monovolume e Suv di medie dimensioni).

Sempre stando ai dati Anfac la Casa automobilistica che più ha beneficiato di questo balzo del mercato è Renault (+60%). Alle spalle del costruttore francese c’è Citroen, che ha totalizzato un +40,3%. Buona anche la performance di Ford, cresciuta del 42,2%. Il marchio spagnolo Seat (del Gruppo Volkswagen) ha invece migliorato le sue vendite solo dello 0,2%.

Se quindi i costruttori in Spagna possono tirare un respiro di sollievo sui risultati, è altrettanto vero che l’80% dei 100 milioni di euro stanziati dal Governo per gli incentivi alla rottamazione di autoveicoli sarebbe già stato usato. Una percentuale talmente elevata che potrebbe far rimanere senza copertura economica ben 40mila vetture incentivate già ordinate dai concessionari. Le associazioni di categoria hanno chiesto nuovi interventi, ma per il momento il governo non ha annunciato un rinnovo del Plan 2000E.

Segnali positivi per la Francia

Anche i cugini francesi mostrano importanti segnali di ripresa. Secondo i numeri snocciolati dalla Ccfa (Comitato dei costruttori francesi d’automobili) nel mese di settembre in Francia sono state vendute 183.248 vetture, facendo registrare un +14,1% su base annuale.

Fra i costruttori più in forma ci sono i marchi stranieri Nissan (con un +58,7%) e Hyundai (+51,3%), seguiti da Renault (+19,3%). Navigano in buone acque anche General Motors che si attesta a un + 18,8% e Ford (+17,4%). E la Fiat? La casa del Lingotto ha chiuso il mese appena trascorso con vendite a +15,8%. Complessivamente nei primi nove mesi del 2009 il mercato francese è cresciuto del 2,4% con 1.613.639 vetture commercializzate.

Ottima ripresa per il mercato tedesco grazie all’aiuto del Governo

Nel quadro europeo i tedeschi sono quelli che più hanno beneficiato del programma degli incentivi alla rottamazione. Come nei mesi precedenti, anche in settembre l’aumento delle immatricolazioni ha toccato il 21%, confermando così l’efficacia delle misure volute dal Governo (fino a 2.500 euro per la rottamazione della vecchia auto). Nell’arco dei nove mesi sono state 3 milioni le auto messe su strada, praticamente lo stesso numero di vetture vendute in tutto il 2008. Nonostante le cifre siano positive, il numero uno della Vda (Associazione dell’industria automobilistica) Matthias Wissmann ha preferito mostrarsi cauto affermando che “é ancora troppo presto per parlare di fine della crisi, ma sicuramente c’è una stabilizzazione”.

Segno positivo per le immatricoalzioni anche in Gran Bretagna

Il nostro viaggio termina superando il tunnel della Manica per sbarcare in Gran Bretagna. Secondo i dati forniti dalla Smmt (Society of Motor Manufacturers and Traders) gli incentivi alla rottamazione hanno generato in settembre una crescita dell’11,4% con 367.929 auto vendute. Nei nove mesi il mercato britannico segna comunque una flessione del 15,46% a oltre 1,517 unità.

In Gran Bretagna il marchio Fiat ha registrato un aumento di circa il 19,3% delle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con 11.712 unità.

Bene anche il brand Alfa Romeo (+148,5%). Tra i marchi con le migliori performance a settembre compaiono anche Citroen (+11,4%), Ford (+22,23%), Nissan (+30%), Peugeot (+2,2%), Toyota (+12,4%) e Bmw (+5,4%) mentre Audi accusa una flessione del 7,6% e Mercedes-Benz del 14,12%.

Il Governo inglese inoltre, che aveva inizialmente previsto a sostegno del mercato dell’auto un budget di 300 milioni di sterline, ha deciso la scorsa settimana di aggiungerne altri 100 visto il successo dell’iniziativa e considerato il fatto che i fondi sarebbero terminati questo mese. Questa misura, ha commentato Paul Everitt, presidente di Smmt, “permetterà di sostenere la domanda alla fine di quest’anno e nel 2010 consentendo il rafforzamento della ripresa dell’economia e la salvaguardia di preziose capacità industriali”.

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