Uso scorretto del cellulare alla guida: é la principale causa di incidenti
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L’utilizzo improprio del telefono cellulare mentre si è alla guida di un veicolo rappresenta una delle cause principali di incidenti stradali. In effetti, si tratta di un comportamento ben regolamentato dalla legge. Come dispone l’art. 173 comma 2 del Codice della Strada, è vietato l’uso di device che implicano, anche soltanto per pochi secondi, l’allontanamento delle mani dal volante.
L’uso scorretto dello smartphone alla guida è una questione che riguarda i conducenti di tutto il mondo, proprio perché – secondo una recente analisi da parte della statunitense NHTSA (National Highway Traffic Administration) – costituisce una delle più importanti cause di incidenti. Vediamo perché.
Uso improprio del telefono alla guida: quasi 400 morti all’anno negli USA
Dati alla mano, riporta NHTSA, nel 2020 ben 396 persone sono decedute in seguito a incidenti che sono stati provocati dall’uso scorretto del telefono. Un numero che fa riflettere: sebbene si tratta di “aride cifre”, quasi 400 morti in un anno per colpa di momentanee distrazioni derivanti dal guidare con gli occhi sullo schermo dello smartphone la dice lunga sulla drammaticità di questo fenomeno.
Zero vittime: un traguardo ancora lontano
È vero che rispetto all’anno precedente il numero delle vittime è diminuito (nel 2019 erano state 430), tuttavia ci si attesta su un livello analogo al 2018, quando (sempre negli USA) i morti per incidenti stradali provocati dall’uso scorretto del cellulare erano stati 393. Leggermente meglio di quanto fatto registrare nel 2017 (450 deceduti) e nel 2016 (496). La “quota zero” è, come è facile vedere, ben lontana.
Utilizzo sbagliato del cellulare alla guida: perché avvengono gli incidenti
Guidare senza la necessaria attenzione a ciò che avviene all’esterno è estremamente pericoloso, per la propria e soprattutto altrui sicurezza. Più nello specifico, la distrazione per uso del telefono cellulare è, indica la National Highway Traffic Administration, di tre tipi:
- Visiva;
- Manuale;
- Cognitiva.
Questo avviene perché in primo luogo si bada al contenuto del messaggio, o del post scritto sulla pagina social che si sta consultando in quel momento. Dopodiché, l’attenzione si sposta sull’azione manuale che si compie (tenere in mano lo smartphone, scrivere un messaggio, digitare un numero), di conseguenza ci si concentra di più su questo.
A 90 km/h si guida per più di 100 m alla cieca
NHTSA parla chiaro: sono sufficienti 5 secondi di distrazione ad una velocità di 55 miglia orarie (88 km/h, cioè il limite massimo su molte “Highway” degli Stati Uniti) per percorrere “alla cieca” la lunghezza di un campo da calcio. E c’è di più: lo studio della National Highway Traffic Administration rileva che se si guida e contemporaneamente si utilizza lo smartphone per leggere o mandare messaggi può causare un allungamento dei tempi di reazione paragonabile a bere quattro birre in un’ora e mettersi al volante subito dopo.
Uso del cellulare alla guida: cosa dice la legge
È utile ribadire quanto dispone il comma 2 dell’art. 173 del Codice della Strada (“Uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida”):
“È vietato al conducente di far uso, durante la marcia, di apparecchio radiotelefonici (smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante), ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle forze armate e dei Corpi di cui all’art. 138 comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie, che non richiedano per il loro funzionamento l’uso delle mani”.
Di fatto, si permette l’uso del cellulare (e, in senso generale, di qualsiasi device portatile) esclusivamente se ciò non comporta l’allontanamento anche soltanto di una mano dal volante, e con l’impiego del viva voce o di auricolari a volume ragionevole, a condizione che il conducente abbia una capacità uditiva, ad entrambe le orecchie, tale da non richiedere l’uso delle mani.
Guida con il cellulare: sanzioni
Chi viene “pizzicato” dalle forze di polizia mentre guida un veicolo con anche soltanto una mano impegnata a reggere il telefono cellulare è soggetto ad una sanzione amministrativa che va da un minimo di 165 euro ad un massimo di 660 euro, e la decurtazione di 5 punti patente. In caso di recidiva (ovvero la medesima infrazione rilevata due volte nell’arco di due anni), si applica la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
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