Velozzi SOLO: il SUV ibrido, elettrico, plugin e flexfuel

Elettrico, ma alimentato con microturbine flexfuel e costruito con nanotubi di fibra di carbonio. E’ l’innovativo progetto della californiana Velozzi

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In California, patria delle auto elettriche nonché area con le più stringenti normative antinquinamento del mondo, c’è un piccolo costruttore dal nome italiano che sta lavorando parallelamente a due progetti per auto ecologiche altamente innovative.

Risponde al nome di Velozzi ed ha in cantiere una supersportiva che ancora deve essere “battezzata” e un SUV che si chiamerà “SOLO”. Due categorie molto differenti, sebbene accomunate da una serie di soluzioni tecniche che arrivano dritte dritte dai laboratori di ricerca (fra cui quelli di Bayer).

Le due auto che ha in cantiere la startup statunitense sono definite “Plug-in Multi fuel Hybrid Electric Vehicles“, una definizione che contiene praticamente tutte le architetture finora impiegate nelle cosiddette auto eco-friendly. Sono infatti mosse da una combinazione di batterie al litio come le normali elettriche, affiancate da supercondensatori. Questi due elementi possono essere sono ricaricati dalla normale rete elettrica, oppure a turno da speciali microturbine installate a bordo e alimentabili con benzina, diesel, etanolo, metanolo, butano, biodiesel e gas, quindi sono anche flexfuel.

Secondo le stime il SOLO avrà prestazioni eccezionali: 2,35 l/100 km di carburante il consumo, 0-100 km/h in circa 6 secondi e una velocità massima di 210 km/h, grazie anche al largo impiego nella scocca e nel telaio di nanotubi di carbonio, uno speciale materiale una resistenza alla trazione 100 volte più grande di quella di una barretta d’acciaio ma con un peso 6 volte inferiore, che rappresenterebbe una prima assoluta nell’industria automobilistica. Particolare interessante: le Velozzi potranno invertire la polarità e diventare così dei potenti generatori di corrente.

Il SUV SOLO è però ancora sulla carta e Velozzi sta cercando investitori pubblici e privati per farlo diventare realtà. La produzione dei primi esemplari è programmata per la fine del 2011 e l’inizio del 2012.