Vernasca Silver Flag 2012: ecco il "Best of British"
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2017/03/013451.jpg)
La Vernasca Silver Flag 2012 ha celebrato il Best of British richiamando le più belle e rare vetture storiche e sportive inglesi.
Per tre giorni, dal 15 al 17 giugno, i colori brillanti dell’Union Jack – la bandiera inglese bianca rossa blu – hanno fatto da sfondo alla Vernasca Silver Flag: una delle più coinvolgenti manifestazioni italiane dedicate alle auto storiche che ogni anno viene organizzata nel borgo di Castell’Arquato, sulle belle colline piacentine. La “Silver Flag” è la punta di diamante del CPAE (Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca) per il quale i suoi animatori danno l’anima per mettere in piedi un evento ormai apprezzato da collezionisti e appassionati di tutto il mondo.
Come ormai tradizione, ad ogni edizione la Vernasca Silver Flag rende omaggio ad un particolare tema motoristico. Quest’anno, in quel di Castell’Arquato, ha sventolato l’Union Jack perché il titolo della manifestazione è stato “Best of British“: il meglio della produzione motoristica d’Oltremanica.
Un argomento quanto mai vasto e interessante, perché l’Inghilterra si può considerare a pieno titolo una delle patrie dell’automobilismo, soprattutto quello sportivo. Ecco, quindi, che il week-end della Silver Flag si è riempito di oltre 170 vetture che, per la quasi totalità, hanno interpretato al meglio il tema dell’evento con esemplari incredibili di marchi quali (in ordine sparso) Jaguar, Bentley, Aston Martin, Triumph, Austin Healey, Lotus, McLaren, Frazer Nasch, Allard, Cooper, March, Chevron, Ferguson, Alvis, Lagonda, MG, Sunbeam… Molti di questi sono ancora in piena attività, altri sono ormai scomparsi ma hanno lasciato scritta la loro storia negli annali del motorismo.
La Vernasca Silver Flag utilizza come palcoscenico i dieci chilometri scarsi che uniscono il borgo medievale di Castell’Arquato con il piccolo centro abitato di Vernasca. Proprio su questa strada, dal 1953 al 1972, si disputò una gara di velocità in salita che in quegli anni vide la presenza dei più forti piloti del momento. Per questo motivo il CPAE vuole mantenere vivo il ricordo di un appuntamento motoristico che ha fatto vibrare l’intera Valdarda con il passaggio delle potenti auto da corsa. Per onorare al meglio la tradizione storica, la Silver Flag non è mai stata un evento statico: le auto che prendono parte a quello che ufficialmente è un concorso dinamico di conservazione e restauro per vetture da competizione affrontano la salita quasi come allora. La strada viene chiusa al traffico per dare modo alle auto in concorso di farsi notare dal pubblico sfoderando tutta la loro potenza durante le tre salite che si completano durante il fine settimana.
Dopo le tematiche dedicate a Porsche, Ferrari, Abarth e Alfa Romeo, quello del Best of British è un focus che ha tratto spunto da molti fattori. Intanto, il primo circuito permanente dedicato alle corse automobilistiche è nato proprio in Inghilterra, a Brooklands. Sempre gli inglesi, poi, sono stati i primi a montare i moderni freni a disco (Jaguar C Type), così come i primi a montare un telaio monoscocca (Lotus 25) o il motore posteriore sulle monoposto (John Cooper). La Gran Bretagna è anche la nazione che conta più campioni del mondo di Formula 1, da Mike Hawtorn a Jacquie Stewart, da Jim Clark agli Hill padre e figlio.
Oltre alle inglesi, alla Vernasca Silver Flag 2012 hanno partecipato vetture di tutti i generi. La più antica una Nazzaro Tipo 3 Corsa del 1913, seguita dalle Fiat 501 S del 1922 e 508 Coppa d’Oro del 1933.
Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/1-1-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3642372.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3642386.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3642388-scaled.jpg)