Volkswagen Golf GTI by BBM Motorsport
271 CV e 380 Nm di coppia per la VW più venduta di tutti i tempi: la Golf GTI, frutto della collaborazione fra diverse aziende specializzate.
Timidezza e understatement non vanno d’accordo con gli appassionati di tuning. Sarebbe bello se l’elaborazione fosse solo finalizzata alla parte meccanica, lasciando stare la carrozzeria (secondo la tradizionale filosofia British, comunque anch’essa solo un ricordo).
Il tuning “alla tedesca” risponde anche a una logica di mercato: il settore delle elaborazioni aftermarket richiede, infatti, personalizzazioni vistose per il corpo vettura. E le aziende si tuffano a piene mani nelle proposte più o meno utili ai fini pratici di un’elaborazione, proposte dalle factory specializzate.
Non per niente, in questi giorni un nuovo esempio arriva dalla Germania, patria europea del tuning; che, come nel caso che presentiamo, a volte sconfina nel kitsch.
La vettura oggetto delle attenzioni di BBM Motorsport è una Volkswagen Golf GTI sesta serie (e dobbiamo aggiungere una nuova “tacca” alle personalizzazioni rivolte alla versione di punta della VW più venduta nella storia), che si avvia al termine della propria carriera: fra pochi mesi sarà sostituita dalla attesa Golf 7, in arrivo a inizio settembre.
Per l’operazione tuning su base Golf 6 GTI, BBM Motorsport si è avvalsa della collaborazione di alcune aziende specializzate, per ottenere una serie di interventi “classici”: centralina, scarico, estetica.
A livello meccanico, la Golf GTI si segnala per l’adozione di una centralina rimappata e un nuovo impianto di scarico, che porta la potenza della GTI a 271 CV e 380 Nm di coppia dai 210 CV e 280 Nm di coppia d’origine sprigionati dal 2 litri turbocompresso.
L’impianto frenante comprende, ora, pinze a quattro pistoncini StepTech verniciate in rosso; l’assetto ribassato ad ammortizzatori regolabili è di KW, i cerchi in lega da 20″ a sette razze montano pneumatici da 235-30 R 20.
L’elaborazione BBM Motorsport per la Golf 6 GTI si completa con una serie di accenti in fibra di carbonio – gusci degli specchi retrovisori, cofano motore e il “diffusore” posteriore: anche questo accessorio è ormai “obbligatorio” nel tuning – e con il bodykit al corpo vettura di CFC – Car Film Component (simile a quello che avevamo illustrato nei mesi scorsi), azienda specializzata nella realizzazione di decorazioni adesive per auto. Si tratta di una pellicola a base vinilica, qui in tinta blu opaco, dalla inusuale colorazione del parafango anteriore sinistro con un motivo “fumettistico” in bianco e nero: un “tocco” che, secondo noi, c’entra poco con il carattere della Golf GTI e con questa elaborazione.
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