Volkswagen Golf R "20 Years" da record al Nurburgring
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Il famoso circuito tedesco del Nurburgring, il temibile “inferno verde”, è ancora un grande banco di prova per le Case d’auto che assiduamente cercano di strappare primati e record sfidando il cronometro danzando tra le curve del più temuto degli autodromi. La Volkswagen Golf R “20 Years”, edizione speciale per celebrare i vent’anni dalla prima generazione della compatta di Wolfsburg a potersi fregiare dell’etichetta “R”, ha strappato il proprio personale record al Nordschleife con un tempo di 7:47.31 grazie al pilota professionista Benny Leuchter. Si tratta della R più veloce di sempre, anche se non della Golf più veloce vista in pista.
Dietro di lei sportive più blasonate
La Golf R “20 Years” ha messo dietro di sé delle supercar che avevano lasciato una bella impronta su questa tracciato. Anche se non più giovanissime, la berlina sportiva di Wolfsburg ha regolato la Ferrari 599 GTB Fiorano del 2007, la Porsche 911 GT3 RS del 2004 e la Lamborghini Murcielago LP640 del 2006. La cosa curiosa, tuttavia, è che non è riuscita a eguagliare quanto raccolto dalla Golf GTI Clubsport S del 2016 che ha registrato un tempo sul giro di 7:47.19.
4 secondi più veloce della Golf R standard
La Golf R “20 Years” ha regolato anche la Golf R standard con un tempo finale di quattro secondi più rapido. Questo perché l‘edizione speciale vanta 13 CV in più nel suo quattro cilindri in linea da 2,0 litri. Adesso il totale è di 333 CV, elemento che le colloca non solo come la Golf R più veloce che abbia mai completato un giro di pista al Nurburgring, ma anche come la Golf più potente che abbia mai lasciato Wolfsburg.
Volkswagen Golf R “20 Years”: tanti dispositivi per le performance
Quest’auto può vantare una serie di dispositivi che esaltano la ricerca delle prestazioni. Possiede il pacchetto R-Performance, il Driving Dynamics Manager e l’R-Performance Torque Vectoring per girare gli angoli più velocemente, inoltre ha una modalità di guida “Special” che entra in comunicazione diretta con il pilota. La modalità “Special” regola gli ammortizzatori in modo che siano più morbidi possibili per consentire al driver di gestire meglio gli enormi carichi della pista ad alta velocità, nonché di danzare al meglio sui tratti più aspri. Nonostante questo temperamento, la Golf R “20 Years” resta un’amabile vettura da tutti i giorni.
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