WRC: la Citroen ha adottato una strategia conservativa nella seconda parte del Rally
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2017/08/WRC_2017_Citroen_Finlandia-7.jpg)
Il Rally di Finlandia era partito bene per la Citroen, visto che per la prima volta nella stagione, è stata una C3 WRC a siglare il miglior tempo nello shakedown con Kris Meeke. Il pilota della Casa francese, dopo l’iniziale speciale urbana di giovedì sera, si è messo ancora in evidenza venerdì mattina, salvo poi urtare un sasso, che gli ha fatto perdere tempo slittando al nono posto di giornata.
Spente le speranze di podio per Meeke, è stato Craig Breen a tenere alto l’onore del team Citroen arrivando terzo nella PS2 e piazzandosi nella top 5 in compagnia di quattro piloti finlandesi.
Sabato, per via dell’aderenza ridotta le prime guide del Double Chevron non sono riuscite a contrastare i rivali, con Kris Meeke alle prese anche con un problema allo sterzo dovuto all’urto del giorno precedente. Così la giornata si è conclusa con Craig al quinto posto, a meno di mezzo minuto dalla seconda posizione, e Kris all’ottavo, a tre minuti.
Domenica i piloti Citroën hanno preferito mettere al sicuro le posizioni, mentre l’altro pilota, Khalid Al Qassimi, ha concluso il rally in sedicesima posizione.
Questo il bilancio di Yves Matton al termine del Rally di Finlandia: “abbiamo dimostrato che le modifiche alla Citroën C3 WRC stanno andando nella direzione giusta. Kris Meeke ha fatto dei buoni crono, specialmente a inizio rally, con il miglior tempo nello shakedown, poi il secondo della PS2… In seguito, non è riuscito a rientrare nel ritmo dei primi, e noi sappiamo che qui una tale situazione porta a perdere posizioni in classifica. Come in una spirale infernale, l’auto non lavora più come dovrebbe, ed è difficile recuperare. Per tutto il week end è rimasto quindi dietro a Craig Breen, che ha fatto una bellissima gara. Per la quinta volta della stagione conclude al quinto posto e per la maggior parte del week end è stato il primo dei ‘non-Finlandesi’. In questo week end abbiamo potuto constatare che sono i piloti del luogo a dominare sul terreno di casa. I dati raccolti in questi tre giorni di gara ci hanno permesso di verificare gli ambiti in cui dobbiamo continuare a lavorare. Sappiamo che l’auto si trova più o meno a suo agio a seconda delle superfici e delle condizioni. L’ambito in cui la C3 WRC può dare il meglio si è ampliato, ma resta ancora del lavoro da fare”.
Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641778.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641776.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641774.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2024/09/carlostavarespresentationpressconferencedareforward2030-e1727691073986.jpg)