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Yamaha Niken sbarca ad EICMA 2017

Di Tommaso Giacomelli
Pubblicato il 7 nov 2017
Yamaha Niken sbarca ad EICMA 2017
Yamaha Niken sbarca ad EICMA. Si tratta della prima moto a tre ruote della Casa di Iwata e prende spunto dal prototipo del 2015, il MWT-9.

La Casa di Iwata presenta a Milano una moto innovativa, futuristica e soprattutto a tre ruote. Si chiama Yamaha Niken e prende spunto dal quel concetto di stile, il MWT-9, che la Casa dei tre diapason aveva proposto due anni fa al Tokyo Motor Show. Affascinante anche la scelta del nome, Niken in giapponese significa due spade. Questo elemento si lega fortemente alla tradizione del Sol Levante, ma a tutti gli effetti rappresenta un concetto futuro per il mondo delle moto.

A guardarla si respira un’aria del mondo che verrà, una boccata di futurismo bella e buona. La Yamaha Niken ha frontale muscoloso che integra perfettamente i gruppi ottici e gli indicatori di posizione a LED;  gli specchietti sono aerodinamici, sono gli stessi visiti sulla YZF-R1 da cui deriva la moto della Superbike. Gli elementi che contraddistinguono una Yamaha sono presenti, come lo scarico laterale basso e il portatarga separato. Il serbato è di 18 litri e totalmente in alluminio. Grazie a questa capienza, la Niken garantisce un’autonomia di almeno 300 chilometri.

La novità è rappresentata in tutto e per tutto dalla tecnologia Leaning Multi-Wheel (LMW), utilizzata per la realizzazione delle due ruote anteriori, che promette un’eccellente trazione con delle straordinarie prestazioni in curva. Questo è stato possibile grazie agli studi degli ingegneri giapponesi, infatti la Niken si comporta come una moto tradizionale, tanto che l’angolo di piega massimo è di 45°, per merito di un meccanismo di sterzo Ackermann accoppiato ad un sistema di sospensioni cantilever montato all’esterno delle ruote. Le forcelle sono regolabili in compressione ed estensione. 

Il telaio, nell’area del trave principale è in acciaio, mentre quella del perno del forcellone è in alluminio. Il principale, che collega le parti, è costituito da tubi d’acciaio. Un capolavoro di ingegneria che permette una grande flessibilità, resistenza e rigidità.

Per migliorare le sensazioni di guida e le prestazioni, è stato scelto per la Niken un nuovo forcellone in alluminio lungo 552 mm, più lungo di 15 mm rispetto a quello di MT-09 da cui trae origine. Anche la posizione del guidatore è più accentrata di 50 mm rispetto a quel esercizio di stile. Le due ruote anteriori sono da 15” con gomme da 120/70 R15 V. L’impianto frenante è composto da freni a disco. Per raggiungere delle prestazioni di tutto rispetto, è stato adottato un propulsore 3 cilindri da 847 cc in cui l’iniezione e l’albero motore hanno ricevuto un nuovo design, studiato appositamente per rendere la Niken più performante possibile.

A livello di elettronica, la Yamaha Niken è un buon concentrato di essa. La strumentazione è completamente digitale con un quadro strumenti LCD, poi non mancano l’acceleratore YCC-T, D-MODE a 3 modalità di mappatura, il cruise control e il traction control disinseribile con 2 modalità, una presa da 12V e il cambio elettronico, senza dimenticare la frizione antisaltellamento.

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