ZTL sulle Dolomiti a partire dal 2024
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2022/10/244185913-4579986212062959-4097109033308598564-n-e1666345357345.jpg)
Nell’estate del 2024 cambia la viabilità anche sui passi dolomitici, dove si procederà solo su prenotazioni. Arriva dunque la ZTL sulle Dolomiti, frutto del protocollo d’intesa firmato dalla Regione Veneto con i ministeri delle Infrastrutture e dell’Innovazione tecnologica e con le province autonome di Trento e Bolzano, con la provincia di Belluno e con una serie di Comuni delle Montagne.
Il progetto
Per poter transitare con l’auto nelle zone dei valichi del Pordoi, di Campolongo, Gardena e Sella servirà dunque un’autorizzazione. Le strade diventeranno a numero chiuso, da percorrere solamente se ci saranno dei posti disponibili nei parcheggi. I primi portali digitali saranno installati la prossima estate, per divenire funzionanti da quella del 2024.
ZTL sulle Dolomiti: riduzione CO2
L’obiettivo finale è quello di portare a una sensibile riduzione della CO2 nella zona alpina, dato che l’anidride carbonica arriva al massimo dei suoi picchi nei periodi di alta stagione, estiva e invernale. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, diche che: “L’obiettivo è risolvere il problema senza pensare a una chiusura dei passi: le nuove tecnologie consentono di monitorare il traffico e programmarlo, iniziando dalla possibile prenotazione”. Il protocollo aggiunge, oltre alla regolazione della circolazione con sistemi digitali, anche la realizzazione di parcheggi d’interscambio, il rafforzamento del trasporto pubblico, l’incentivazione degli impianti di risalita e della “mobilità attiva”.
Il modello di Braies
Il modello al quale si ispira questo progetto è simile a quello che è attivo nell’area del Lago di Braies, per il quale l’amministrazione locale ha realizzato una specie di numero chiuso, collegato all’esaurimento dei posti disponibili nei parcheggi (circa 800), nella fascia oraria dalle 9.30 alle 16 e nel periodo compreso tra il 10 luglio e il 10 settembre (nessun limite, invece, è posto a chi vi arriva in autobus, in bicicletta o a piedi). La volontà di Zaia e della Regione è quella di essere pronti all’appuntamento con le Olimpiadi del 2026 di Cortina e Milano, con modelli innovativi.
Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/wp_drafter_3639180-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/wp_drafter_3639242.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/GettyImages-2181559761.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/GettyImages-2147022745.jpg)