Decise le nuove norme: dal 2011 le WRC saranno 1.6 e turbocompresse. Allo studio la formula “asfalto e sterrato” anche nella stessa PS
Decise le nuove norme: dal 2011 le WRC saranno 1.6 e turbocompresse. Allo studio la formula “asfalto e sterrato” anche nella stessa PS
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Dalla Svezia alla Gran Bretagna, passando per Messico, Giordania, Turchia, Nuova Zelanda, Portogallo, Bulgaria (la novità), Finlandia, Germania, Giappone, Francia e Spagna. Ecco il calendario sul quale si snoderà il Mondiale Rally 2010, approvato ieri a Parigi nell’assemblea del Consiglio della FIA.
Per l’anno prossimo, è stata indetta una WRC Cup, riservata alle vetture Super 2000; ogni team dovrà partecipare ad almeno sette prove iridate, inclusa una al di fuori dell’Europa. Durante l’incontro, sono anche state poste le basi per quelle che saranno le regole che interesseranno il Mondiale a partire dal 2011.
Dal punto di vista dei regolamenti, la novità più eclatante riguarda la cilindrata massima dei motori per le WRC, le World Rally Car che costituiscono il “piatto forte” del circus iridato: dal 2011, la loro cilindrata massima sarà di 1600 cc, e tutte saranno equipaggiate con un turbocompressore. Una novità non da poco, se si considera che questa decisione della FIA sostituisce, di fatto, una precedente indicazione secondo la quale le WRC sarebbero dovute essere dotate di propulsore 2 litri “aspirato” (mentre la formula 1.6 Turbo sarebbe entrata in vigore solo nel 2013).
Il motivo di questa “anticipazione” va visto nella volontà, indicata dalla Federazione Internazionale, di equipaggiare le vetture del Mondiale Rally con propulsori di cilindrata più in linea possibile con la cubatura media delle auto di tutti i giorni.
Riguardo alla durata di ogni gara del Mondiale, è stata confermata la formula delle tre tappe come “linea generale”, ma viene data facoltà agli organizzatori di prevedere due, tre o quattro tappe; l’unica condizione “inappellabile” è relativa al traguardo finale di ogni Rally, che dovrà avvenire al sabato o alla domenica.
Nell’assemblea mondiale della FIA di ieri è stata anche analizzata la questione legata al fondo stradale di ciascun rally mondiale. Seguendo l’esempio del Rally di Cipro di quest’anno, che presenta alternanza di asfalto e sterrato, è allo studio la possibilità che in una prova speciale ci possa essere sia l’asfalto che il “fondo bianco”.