La supercar che sostituirà la Enzo sarà turbo. Allo studio un sistema elettrico che elimina il turbolag. La vedremo nel 2012. Costerà un milione
La supercar che sostituirà la Enzo sarà turbo. Allo studio un sistema elettrico che elimina il turbolag. La vedremo nel 2012. Costerà un milione
La nuova supercar Ferrari sarà sovralimentata. A Maranello, in questo periodo sono impegnati nello sviluppo della F70, l’erede della Enzo che era stata lanciata nel 2003, il cui debutto è previsto per il 2012 e la cui produzione sarà limitata a 399 unità per un costo a esemplare di circa un milione di euro.
Il nuovo bolide del Cavallino potrà, infatti, ricevere un doppio turbocompressore, per portare la potenza del motore a 710 CV. Un buon 7% in più rispetto alla Enzo, che ne sviluppa 669. Ma l’aspetto curioso riguarda la decisione che ha portato i tecnici della Ferrari a preferire l’adozione di un V8 in luogo di un più convenzionale V12. Un frazionamento molto amato dai Ferraristi, che potrebbero mal digerire l’adozione di un propulsore a otto cilindri.
La Divisione Ricerca e Sviluppo della Ferrari, infatti, sembra che abbia trovato una conferma nella propria decisione di equipaggiare la F70 con un 8V nel parere arrivato da un potenziale cliente, che ha voluto mantenere l’anonimato, secondo il quale la dirigenza della Ferrari gli avrebbe chiesto quale motorizzazione preferirebbe nella F70.[!BANNER]
L’alternativa possibile, sarebbe un V12 da 812 CV. Sembra, però, che prenda piede l’ipotesi di equipaggiare la F70 con il V8 turbo. Insomma: la F70 riporterà la Ferrari al periodo del turbo sulle proprie supercar, già sperimentato nel 1987 con la F40.
Confermata, invece, l’impostazione di base della F70: telaio, carrozzeria e impianto frenante otterranno un massiccio utilizzo della fibra di carbonio, per un risparmio di peso di oltre 350 kg rispetto alla Enzo (e una massa complessiva che si aggirerà sui 1.000 kg): un accorgimento che, unito alla scelta del nuovo propulsore, permetterà di ottenere più potenza e accelerazione e renderne le caratteristiche equivalenti a un motore “aspirato” ad alta rotazione.
A proposito della sovralimentazione: è allo studio, per la F70, un sistema di turbocompressori di nuova generazione, attivabili attraverso un sistema elettrico anziché dai gas di scarico, che possa eliminare qualsiasi possibilità di turbolag, il noto “ritardo di potenza” dovuto all’inerzia momentanea che si produce al momento dell’entrata in funzione delle turbine, che entrano in funzione dal flusso dello scarico.