La berlina ibrida a idrogeno giapponese si è aggiudicata al Salone di New York il titolo di World Green Car of the Year 2009
La berlina ibrida a idrogeno giapponese si è aggiudicata al Salone di New York il titolo di World Green Car of the Year 2009
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Al recente Salone di New York, oltre al titolo di WCOTY 2009 andato alla Volkswagen Golf è stato assegnato anche il titolo per l’auto col più basso impatto ambientale del mondo, il titolo di World Green Car of the Year. La vincitrice di quest’anno è la Honda FCX Clarity, scelta in una rosa di 22 contendenti nominate da una giuria formata da 59 esperti provenienti da 25 Paesi di tutto il mondo.
Con questo riconoscimento, è la seconda volta che la Honda riceve il premio di “Auto ‘verde’ dell’anno”: nella precedente occasione, nel 2006, a vincere era stata la Civic Hybrid, che rappresenta un “apripista” per il successo di quest’anno andato alla FCX Clarity, una vettura che sfrutta la tecnologia ibrida e insieme un motore a idrogeno e giunta alla sua seconda generazione; ha sostituito, infatti, la versione uscita nel 2005.
L’alimentazione elettrica per la FCX Clarity (presentata al Salone di Los Angeles nel Novembre del 2007 e arrivata sul mercato americano nell’estate del 2008, dove attualmente viene commercializzata in leasing), è garantita da batterie a ioni di litio che sviluppano una tensione di 288V, mentre in alternativa la propulsione è garantita dal motore a idrogeno.
Il concetto di “auto tutta verde” è confermato dal materiale con il quale sono state realizzate le superfici dei sedili, i pannelli delle portiere, la superficie della plancia e il tessuto dei braccioli: il politrimetilene (PTT) derivato dal granturco. L’imperiale, i tappetini e il rivestimento del vano bagagli sono realizzati in un composto che utilizza acido polilattico di origine vegetale.
In occasione del riconoscimento al Salone di New York, i responsabili di Honda Motor Europe hanno annunciato che a breve verrà inaugurato negli stabilimenti di Offenbach, in Germania, un nuovo Centro ricerche sugli utilizzi dell’idrogeno, per studiare lo sviluppo di infrastrutture di rifornimento appropriate.