A Detroit è esposto il prototipo di una medio – piccola ibrida. Potrebbe essere la nuova Yaris, attesa in produzione per il 2011
A Detroit è esposto il prototipo di una medio – piccola ibrida. Potrebbe essere la nuova Yaris, attesa in produzione per il 2011
Sarà basata sul pianale della Prius, e anticipa la nuova Yaris attesa sul mercato nel 2011. Si tratta della Toyota FT-CH, concept che la Casa giapponese espone in questi giorni al Salone di Detroit.
Il prototipo, anticipato da Motori.it nelle scorse settimane, indica come potrà essere la “piccola” della Casa attesa entro un paio di anni; in più, dalle ultime due lettere della sigla scelta per questa compact (CH, ovvero Compact Hybrid), la conferma che si tratti di una motorizzazione ibrida.
Le dimensioni risultano essere decisamente inferiori rispetto alla Prius: l’attuale “media”, infatti, misura 4,46 metri di lunghezza, mentre la concept mostrata a Detroit (progettata dal Toyota European Design Development, con sede a Nizza) si aggira sui 4 metri. Potrebbe, quindi, essere una Yaris “gonfiata”. Sempre che Toyota decida di utilizzare questa vettura, una volta entrata in produzione, come sua sostituta.
In questo caso, le caratteristiche del modello di ingresso alla famiglia del Gruppo giapponese sarebbero stravolte. Il corpo vettura, di dimensioni ben maggiori, risulta completamente nuovo. A cominciare dal frontale, caratterizzato da due grandi fari “a boomerang” che, dalla sommità del “muso”, proseguono fino quasi alla base del parabrezza molto inclinato. Lo sviluppo laterale della vettura presenta un andamento tondeggiante (in sintonia con il corpo vettura nel suo insieme), allargato sotto la linea di cintura dai quattro ampi parafanghi.[!BANNER]
Singolare (per quanto già scelto dall’Alfa Romeo da diversi anni e, adesso, replicato dalla Chevrolet per la Aveo RS anch’essa fresca di debutto al NAIAS) l’apertura delle porte posteriori, che nascondono le rispettive maniglie. Un modo per rendere – almeno dal punto di vista visivo – la concept FT – CH più simile a una sportiva tre porte che a una berlina a cinque porte. Caratteristica anche la parte posteriore: un basso lunotto accompagna la coda “tronca” e alta, incorniciata dai due fanali a sviluppo verticale.
L’abitacolo si presenta, in alcuni elementi, più vicino alla tradizione che non all’innovazione. Soprattutto nella plancia degli strumenti, che torna dietro il volante anziché al centro come sulla Yaris. Peraltro, questo è l’unico rimando a una maniera “classica” di intendere una strumentazione. I comandi del cambio, infatti, sono raccolti nelle due levette sistemate anch’esse dietro il volante. E questa, per una vettura “ibrida”, è una novità in senso assoluto.
Sarà interessante avere, non appena possibile, i dati tecnici di questa concept, che riflette il nuovo corso avviato dalla Toyota alla sua produzione. Il Gruppo giapponese, infatti, ha intenzione di procedere allo sviluppo di otto modelli a propulsione ibrida entro il 2015, con l’obbiettivo di venderne un milione. E questo sarà il primo passo verso un progressivo aggiornamento eco friendly di tutta la gamma, che entro il 2020 dovrà contare su una versione ibrida per ciascun modello.