Un esemplare della Radical SR8LM, barchetta “road legal”, nei giorni scorsi ha girato in 6’48”, guadagnando il primato del Nurbirgring
Un esemplare della Radical SR8LM, barchetta “road legal”, nei giorni scorsi ha girato in 6’48”, guadagnando il primato del Nurbirgring
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Sei minuti e quarantotto secondi. L’uso delle “lettere”, in questo caso, non sarà dei più appropriati, ma pensiamo che renda bene l’idea del tempo monstre fatto registrare, nei giorni scorsi, da un esemplare della Radical SR8LM al Nurburgring, l’epico circuito che viene utilizzato da molti Costruttori come veicolo pubblicitario per le prestazioni delle rispettive vetture (Porsche e Nissan insegnano: la loro “gara al primato” fra le vetture stradali sta andando avanti da diverso tempo).
Il tempo fatto registrare dalla velocissima (e ultraleggera…) barchetta britannica, 6’48”, in ogni caso, è, sì, leggermente… pazzesco, tuttavia va detto che la Radical SR8LM (le cui lettere finali del modello, LM, stanno per Le Mans, il che è tutto dire) è una Road legal sportscar: quattro ruote, un telaio in carbonio, due piccoli sedili e un motore V8 da 2.8 litri, lubrificazione a carter secco, realizzato partendo da due gruppi termici della Suzuki Hayabusa e abbinato a un cambio Powertec a 6 rapporti.
Il tutto dotato di faretti anteriori, fanalini posteriori e frecce laterali per poter appendere davanti e dietro la targa e circolare (chi può!… visto che costa quasi 140 mila euro) su strada.
Dunque, per essere omologato, il tempo record fatto registrare dalla Radical SR8LM portata al Nurburgring dal pilota Michael Vergers, peraltro non nuovo al volante della Radical (con la quale nel 2005 con la precedente SR8 aveva già ottenuto un primo record del “Ring”), è stato omologato, nonostante una prima opposizione sollevata dai redattori della rivista tedesca Sport Auto.
L’aspetto interessante di questa storia, tuttavia, va visto oltre il “tempone” ottenuto da Vergers: il pilota è giunto al volante della stessa vettura con la quale, poi, avrebbe girato al Nurburgring, partendo da Peterborough, in Inghilterra, quartier generale della Radical, 24 ore prima del test.Terminata la prova, ha ripreso la strada inversa, sempre alla guida della barchetta da record.
Secondo Radical, questo gesto è significativo per un efficace utilizzo della supersportiva anche al di fuori dei circuiti.