Fisichella in Rosso ferrari: "ho chiamato subito papà..."
Prima conferenza stampa da pilota Ferrari per Giancarlo Fisichella, che annuncia ai giornalisti la sua voglia di fare bene
.
Il fine settimana lo ha passato a Maranello. Tante le cose da fare, l’impronta del sedile, la conoscenza anche se solo statica col Kers (che sarà importante a Monza: anche la Renault ha deciso di riattivarlo…), la ripresa dei contatti con l’ingegnere di pista che aveva già avuto alla Jordan…e poi la prima conferenza stampa per placare le curiosità dei giornalisti.
Giancarlo Fisichella, per la prima volta nella vita vestito di rosso (se si esclude un test premio del ’95, proprio a Fiorano) ha parlato per la prima volta da pilota ufficiale della Ferrari. “Ho iniziato la mia carriera con la Minardi nel ’96 e sono andato avanti. Nel momento in cui avevo abbandonato il sogno Ferrari mi trovo a essere uno dei componenti della squadra e il pilota ufficiale per il Gp di Monza“, racconta il pilota.
“Ringrazio il presidente Montezemolo, che ha voluto fare questa scelta, Stefano Domenicali e gli altri componenti della squadra – ha detto il pilota romano a Sky Sport 24 -. Cercherò di fare il possibile per ripagarli. Mi trovo a Monza a correre per la Ferrari, un fine settimana stravolgente, con molta pressione, ma è una pressione che mi darà una spinta.
Tutti i miei parenti e amici saranno lì a tifare per me e sono eccitato dalla voglia di guidare venerdì mattina. Monza mi agevolera? È un circuito che conosco bene, ci corro dal ’92 da quando ero in F.3. È una pista che permette di avere la possibilità di pensare cosa fare prima di una frenata in curva essendoci rettilinei molto veloci. Un po’ mi agevola“.
“Ho sentito Massa per telefono – ha detto ancora il 36enne romano – mi ha detto di essere felice per me e che era stata una scelta giusta puntare su di me. Io gli ho risposto che mi dispiace moltissimo per quello che gli è successo e di recuperare presto. Quando vuoi la tua macchina vieni a prendertela perché questa è la tua macchina. Poi spero di fare quello che avresti fatto tu“.
Fisichella torna sulle ore che hanno preceduto il suo ingaggio alla Ferrari: “Il primo contatto l’ho avuto mercoledì scorso, un giorno prima della conferma e lì ho cominciato a sperarci veramente tanto. Ci ho pensato tutta la notte e poi giovedì non ci credevo. Pensavo fosse un sogno, invece, mi sono ritrovato dentro la Ferrari, ho visto subito il grandissimo calore dei meccanici e degli ingegneri. Mi sono messo subito a disposizione ho fatto simulatore, riunioni con gli ingegneri e ho provato il sedile“.
Chi ho chiamato quando ho firmato? Mio papà, che è il mio primo tifoso e che aspettava impaziente la notizia. Lui mi chiedeva, ma io non potevo dargli conferme fin quando non mi chiamava nessuno anche se c’erano molti rumours e speculazioni“.
Fisichella si concentra quindi sul suo obiettivo nelle rimanenti cinque gare del mondiale: “Mi aspetto di dare il contributo alla Ferrari per quello che si aspettano da me, ovvero che con la mia esperienza e costanza possa contribuire a portare più punti possibili insieme a Kimi per arrivare terzi nel mondiale costruttori“.
Se vuoi aggiornamenti su Formula 1 inserisci la tua email nel box qui sotto: