In attesa di vedere la citycar Audi in anteprima a Ginevra, i dirigenti contano sull’escalation del segmento. Almeno fino al 2015
In attesa di vedere la citycar Audi in anteprima a Ginevra, i dirigenti contano sull’escalation del segmento. Almeno fino al 2015
Saranno almeno 80.000 le Audi A1 che vedremo sulla strada, già nei primi mesi dalla sua messa in commercio. Lo ha annunciato ieri il consigliere d’amministrazione della Casa dei Quattro Anelli Peter Schwarzenbauer.
La piccola di Ingolstadt, che sarà presentata in anteprima ufficiale a Marzo al Salone di Ginevra, rappresenta il ritorno della Audi nel settore delle citycar dopo più di 30 anni dall’uscita di produzione della 50, la prima utilitaria Audi (nata dalla matita di Giorgetto Giugiaro) prodotta fra il 1974 e il 1978.
Il dirigente della Audi, riferendosi alla A1, che sarà disponibile nei listini della Casa solo a partire dalla seconda metà di quest’anno, ha assicurato che l’obbiettivo è di “Venderne almeno 80.000 esemplari nel primo anno, in previsione di una crescita costante del settore delle citycar, che secondo le nostre analisi è destinato a proseguire in forma massiccia almeno fino al 2015″.[!BANNER]
I motivi che, secondo Schwarzenbauer, porteranno molti automobilisti a preferire la A1 rispetto ad altre vetture di pari classe, vanno ricercati nella linea e nell’equipaggiamento: “Le persone che, per motivi pratici, decidono di passare a una citycar non si accontentano più di una vettura dalle dimensioni mini ma dai contenuti tecnologici limitati. Diversamente, chiedono un’auto che disponga di un appeal visivo accattivante, e che sia accompagnato da soluzioni tecnologiche in linea con vetture di classe maggiore, come il sistema start – stop, il dispositivo di recupero dell’energia durante le fasi di frenata, un computer di bordo efficiente”.