Si apre l’80esima edizione del “Concorso d’Eleganza Villa d’Este”. In riva al Lago di Como insieme alle grandi del passato le supercar del futuro
Si apre l’80esima edizione del “Concorso d’Eleganza Villa d’Este”. In riva al Lago di Como insieme alle grandi del passato le supercar del futuro
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Bellezze al bagno, per un bagno d’eleganza. E in riva al Lago di Como. L’antipasto glamour dell’estate che si rinnova da 80 anni, e che prenderà il via domani celebrando questo importante anniversario, è il Concorso d’Eleganza Villa d’Este e Villa Erba a Cernobbio, un’occasione unica per assistere, da vicino, alla parata dei migliori esempi di design su quattro ruote del passato, del presente e del futuro.
E sì, perché, tanto per fare qualche esempio, accanto alla Bugatti Atlantic 57SC del 1938 (costruita in 3 esemplari), l’Alfa Romeo 8C 2900B Berlinetta (presentata nel 1935 e realizzata in 6 esemplari – quello presente a Villa d’Este tornerà in Italia dopo un “pellegrinaggio” di 62 anni compiuto in mezzo mondo) e alla Momo Mirage (berlina sportiva progettata e carrozzata da Frua nel 1972 e costruita in soli 5 esemplari da Peter Kalikow e Alfred Momo del New York Jaguar Garage), a Villa d’Este il design del futuro sarà espresso da diverse concept car.
Iniziando, in ordine sparso, con la Bugatti Veyron Centenaire, presentata a Ginevra il mese scorso ed esposta, a Villa d’Este, in quattro esemplari che onorano altrettanti piloti che diedero lustro al Costruttore di Molsheim: Blu Francia per Jean-Pierfre Wimille, Rosso Italiano per Achille Varzi, British Racing Green per Malcolm Campbell e Argento Germania per Hermann Zu Leiningen.
Fra le prèmiere dames dell’evento, al debutto assoluto agli occhi del pubblico internazionale, vanno ricordati Stile Bertone, in passerella con la Mantide a motore Corvette V8 e carrozzeria in fibra di carbonio, Morgan, che celebra i suoi 100 anni di attività e che porterà una biposto basata sul telaio della Aeromax e dalla quale eredita il motore V8, e Zagato, che a Villa d’Este celebrerà i 90 anni della fondazione dell’atelier portando al concorso la versione definitiva della concept Perana Z-One.
Da Infiniti sarà presentata la Essence, che tanto successo ha ottenuto al Salone di Ginevra e che rispecchia gli stilemi delle future Infiniti. Rivoluzionaria concept “ibrida”, è alimentata a benzina (V6 3.7 l da 440 CV) e a propulsione elettrica (per 160 CV); curiosamente, la trazione è anteriore. Dalla vicina Svizzera saranno portate la Rinspeed iChange, totalmente elettrica e dall’abitacolo che si espande per far posto a 2 o a 4 passeggeri, e la Mindset, biposto ad alimentazione “ibrida”.
La Union Flag britannica sarà rappresentata dalla Aston Martin One-77, che aveva debuttato come concept non funzionante a Ginevra; scocca portante in fibra di carbonio, 320 km/h e 3 secondi per passare da 0 a 100 km/h.
Direttamente dal Salone di Detroit arriverà la Fisker Karma, prima vettura di serie prodotta dalla Fisker: una 4 posti e 4 porte a motore ibrido di tipo plug-in che, con pochi secondi di ricarica (la cosiddetta “scossa”) arriva a percorrere 80 km.
Fuori concorso (e la lasciamo per ultima per questo motivo) la Gina Light, che “scenderà” a Cernobbio da Monaco di Baviera: una concept realizzata dalla BMW nata con l’intento di adattarsi (anche “fisicamente”) alle esigenze di chi la guida grazie ad una speciale carrozzeria in tessuto.
Nei prossimi giorni vi forniremo maggiori dettagli sulle vetture presenti a Villa d’Este.