Anche Renault si unisce ufficialmente al fronte del “no” al tetto di budget. Briatore: “non abbiamo altra scelta che ritirarci a fine 2009”
Anche Renault si unisce ufficialmente al fronte del “no” al tetto di budget. Briatore: “non abbiamo altra scelta che ritirarci a fine 2009”
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Dopo la bomba lanciata ieri dalla Ferrari con l’annuncio del ritiro dalla massima serie se la FIA non cambierà avviso sulle nuove regole in vigore dal 2010 (ricordiamo: ali mobili, motori senza limite di regime, test illimitati per chi accetta di competere con un budget di poco inferiore ai 45 milioni di euro) oggi tocca a Renault ribellarsi alla federazione Internazionale.
La scuderia francese affida ad un comunicato stampa le proprie posizioni del tutto simili a quelle di Maranello. Anche per il Gruppo Renault “la decisione di introdurre due set di regolamenti tecnici per la stagione 2010 della Formula 1 ha portato a riconsiderare l’iscrizione al prossimo Campionato del Mondo“.
E anche la scuderia di Flavio Briatore sostiene che “la FOTA ha stabilito lo stesso, se non inferiore, obiettivo finanziario, ma Renault crede fermamente che questo debba essere introdotto attraverso una diversa procedura su cui tutte le parti siano d’acccordo“.
Insomma FIA, FOTA e FOM devono cooperare, in altre parole bisogna considerare ciò che vogliono le squadre, altrimenti ci sarà rottura. Lo sostiene il Presidente della scuderia Renault Bernard Rey: “Renault ha sempre considerato la Formula 1 il top del motorsport e il palcoscenico ideale per dimostrare le proprie eccellenze tecniche. Noi rimaniamo impegnati nello sport, ma ad ogni modo non possiamo impegnarci in un campionato con due differenti regolamenti e, se questi entreranno in vigore, saremo costretti a ritirarci dalla prossima stagione“.
E lo sostiene naturalmente Briatore: “Il nostro obiettivo è ridurre i costi mantenendo gli alti standard che fanno della Formula 1 uno dei brand più prestigiosi sul mercato. Noi vogliamo riuscirci in maniera coordinata fra gli organi commerciali e regolamentari e rifiutiamo di accettare il governo unilaterale che sta portando avanti la FIA. Se la decisione annunciata il 29 di Aprile non sarà rivista non abbiamo altra scelta che ritirarci dalla Formula 1 a fine 2009“.
A questo punto quasi tutti i grandi team sono da una parte – manca solo di conoscere la posizione ufficiale di McLaren-Mercedes – e le scuderie più piccole dall’altra. Che succederà?
Vista la situazione pare che, secondo Auto Motor und Sport, l’incontro fra FIA e FOTA previsto alla vigilia del GP di Montecarlo verrà anticipato per la prossima settimana al solito ritrovo inglese nell’aeroporto di Heathrow.