Alla vigilia del GP di Silverstone la FOTA dichiara di voler formare una serie alternativa. Domani la FIA pubblicherà gli iscritti al Mondiale 2010
Alla vigilia del GP di Silverstone la FOTA dichiara di voler formare una serie alternativa. Domani la FIA pubblicherà gli iscritti al Mondiale 2010
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Tanto tuonò che piovve. Giorni di tira e molla fra i team della Formula 1 e la Federazione internazionale sulla questione del tetto ai budget hanno portato alla soluzione che qualche mese fa sembrava più improbabile.
BMW-Sauber, BrawnGP, Scuderia Ferrari, McLaren Mercedes, Red Bull Racing, Renault, Scuderia Toro Rosso e Toyota dopo una riunione nel quartier generale di Renault a Enstone, vicino Silverstone dove ci si prepara al prossimo Gran Premio, hanno dichiarato che non intendono indietreggiare di un passo e che formeranno un campionato alternativo.
La rottura totale è arrivata ieri notte, proprio alla vigilia del giorno (oggi) in cui scadranno i termini di iscrizione per il prossimo Mondiale. Con un comunicato la FOTA, escluse Force India e Williams, ha dichiarato che “i team non possono continuare ad accettare compromessi sui valori fondamentali dello sport e declinano di modificare la loro iscrizione con riserva per il 2010“.
Una posizione netta rispetto al rifiuto di Mosley di posticipare di due settimane i termini per l’iscrizione al prossimo campionato. Ed anche davanti alla successiva apertura del Presidente della FIA: tetto di 100 milioni di euro per il 2010 e di 45 milioni a partire dal 2011.
La FOTA ha rifiutato seccamente e dichiarato in forma ufficiale la volontà di costituire un nuovo campionato: “I teams non hanno altra alternativa che iniziare la preparazione di un nuovo Campionato che rifletta il valore dei suoi partecipanti e dei loro partners. La nuova serie avrà un governo trasparente, un regolamento unico, incoraggerà l’ingresso di altri partecipanti e darà ascolto ai desideri dei fans, anche offrendo prezzi più bassi per gli spettatori, partners altri importanti investitori“.
Chi ci sarà? Sicuramente, secondo la FOTA, “I maggiori piloti, marchi, sponsor, promoter e aziende storicamente associate al più alto livello del motorsport“. Immediata la presa di posizione della Federazione, che ha dichiarato di “essere delusa, ma non sorpresa dalla incapacità della FOTA di raggiungere un compromesso nell’interesse superiore dello sport. E’ chiaro che alcuni elementi della FOTA puntavano a questo risultato durante tutto il periodo della negoziazione e non hanno affrontato la discussione in buona fede“.
Mosley ha dunque confermato che il termine per la presentazione delle iscrizioni scadrà questa sera e che domani verrà pubblicata la lista definitiva dei partecipanti. Ci sono due possibilità: che Mosley includa d’ufficio nella entry list per il 2010 i team “ribelli”, legati dai precedenti accordi commerciali con la FIA e la FOM di Ecclestone, oppure che scarichi i top team includendo i candidati che si sono fatti avanti ne giorni scorsi. In entrambe i casi potrebbero seguire azioni legali dall’una o dall’altra parte. Si preannuncia un Gran Premio di Inghilterra burrascoso…