Riich e Rely nuovi sottobrand Chery
Una è orientato al lusso, il secondo a vetture di classe medio bassa. Salgono a quattro i marchi che fanno capo alla Chery
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Novità fra le cinesi: la Chery ha annunciato il lancio di due sottobrand, che fanno salire a quattro il numero di marchi che fanno capo alla Chery: la Riich e la Rely. Con questa operazione, la rampante Casa cinese (salita agli onori delle cronache in questi giorni per l’annuncio del rinvio della joint venture con la Fiat) si assicura, secondo le dichiarazioni dei dirigenti, la presenza in due distinte nicchie di mercato.
La Riich si piazza in un segmento alto, destinato ai modelli più lussuosi; al contrario, la Rely occupa il segmento delle vetture di classe medio-bassa. Alla cerimonia dell’annuncio, che si è tenuta ieri (la città che ospita il quartier generale della Chery), sono stati tolti i veli al primo esemplare della Riich.
Chiamata G6, è una imponente berlina, lunga cinque metri, equipaggiata dal Turbodiesel prodotto dalla stessa Chery: si tratta di un motore di 2 litri di cilindrata, dotato di 125 kW di potenza a 5500 giri/min. A questa unità si aggiunge una seconda motorizzazione: un grosso 3 litri, 6 cilindri a V, che sviluppa, secondo i dati forniti dalla Casa, 143 kW a 5500 giri/min. La sospensione è a bracci doppi all’anteriore e multi-link al retrotreno, con ammortizzatori ad assetto variabile.
La dotazione di serie denota il segmento cui è destinata la Riich G6: fari allo Xeno, fanali posteriori a Led, e una lunga lista di airbag e accessori (navigatore satellitare, rear-view camera, freni a disco ventilati, sedili e specchi retrovisori esterni a regolazione elettrica).
L’obiettivo della Chery, per la Riich, è di costituire un agguerrito competitor alle equivalenti BMW e Audi. Accanto a Chery, Riich e Rely, il quarto brand è la Karry, che produce veicoli commerciali leggeri.
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