Presentata al Salone di Francoforte arriva anche in Italia la seconda generazione della C70, la convertibile disegnata da Pininfarina
Presentata al Salone di Francoforte arriva anche in Italia la seconda generazione della C70, la convertibile disegnata da Pininfarina
Nata nel 2005 nella fabbrica svedese di Uddevalla, ormai diventata la sede nordica della Pininfarina, la Volvo C70 è stata sottoposta a un bel “face lifting” che ne fa praticamente un modello tutto nuovo. Sempre dalla sapiente matita della Pininfarina il design è stato aggiornato in linea con quello delle auto più grandi della attuale gamma Volvo. Si tratta di una elegante convertibile 4 posti dotata di tetto rigido, che si piega in tre parti scomparendo nel bagagliaio nel giro di pochi secondi. Una tecnologia, questa del tetto retraibile nella quale la Pininfarina si è specializzata da tempo ottenendo i risultati migliori.
Le linee sono state molto alleggerite con un frontale ora più aggressivo che richiama quello della S60. I fari sono allungati verso l’indietro, i parafanghi ridisegnati, la griglia con il grosso marchio Volvo al centro. Anche le luci posteriori sono state rinnovate e sostituite da fari a LED mentre la terza luce dello stop è stata integrata nell’ovale del pannello posteriore.[!BANNER]
Il lavoro è stato completato all’interno con un cruscotto di nuovo disegno e sedili con rivestimenti in pelle ancora più esclusivi. Sono previsti tre livelli di allestimento, Kinetic, Momentum e Summum, con un differenziale di prezzo, a salire fra i diversi modelli di 2.600 Euro.
Le motorizzazioni sono tre a benzina, rispettivamente da 230, 170 e 140 CV di potenza, e due Diesel da 180 e 136 CV. Complete le dotazioni di serie con la novità degli airbag laterali che non potendo scendere a tendina dal tetto (che è pieghevole) salgono dal basso verso l’alto, e con l’aggiunta delle strutture di protezione antiribaltamento (ROPS). I prezzi vanno da un minimo di 35.600 € per la 2.4 benzina Kinetic ai 48.750 € per la lussuosa T5 benzina Summum.