I Ministri europei dell’Industria si incontreranno al Parlamento europeo in un summit sul futuro dell’auto. Si parlerà anche di elettrico?
I Ministri europei dell’Industria si incontreranno al Parlamento europeo in un summit sul futuro dell’auto. Si parlerà anche di elettrico?
I Governi europei si dimostrano compatti per il “no” agli incentivi. Ma che succederà nell’immediato futuro? La settimana prossima, i Ministri europei dell’Industria si incontreranno al parlamento europeo di Bruxelles. Sul taccuino delle priorità del summit comunitario annunciato per venerdì 19 Febbraio, si annunciano questioni legate al settore automobilistico.
L’anticipazione sui lavori europei dei prossimi giorni è arrivata, questa mattina, da Fabio Pirotta, portavoce di Antonio Tajani, neo eletto Commissario europeo all’Industria.
La questione è della massima attualità, e va affrontata il prima possibile. Ieri, intervenuto a San Sebastian, in Spagna, in una riunione anti crisi fra i Ministri europei dell’Industria, il rappresentante italiano Claudio Scajola aveva annunciato che per il 2010 gli incentivi si concentreranno su settori diversi dal comparto auto.[!BANNER]
D’altro canto, il panorama europeo sembra propendere per un sistema di aiuti che non comprende il settore dell’auto. Se in Francia e in Spagna i bonus governativi ci sono ancora (ma in Spagna termineranno a Giugno, e in Francia vengono erogati con una procedura “a scalare”), in Germania, in Austria, in Portogallo e in Grecia i Governi nazionali hanno già chiuso i cordoni della borsa.
Le prossime ore saranno cruciali. Se la maggior parte delle Nazioni europee si schiera compatta per il non rinnovo agli aiuti statali all’acquisto delle auto, può darsi che fra gli Ordini del giorno del vertice di Bruxelles di venerdì 19 un occhio di riguardo venga destinato alla mobilità elettrica.