Col sostegno del Governo britannico nascerà in Inghilterra la Toyota Auris ibrida. Arriverà entro la primavera del 2010
Col sostegno del Governo britannico nascerà in Inghilterra la Toyota Auris ibrida. Arriverà entro la primavera del 2010
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Dopo la Prius e le Lexus arriverà in Europa una nuova Toyota ibrida. Si tratta della versione ibrida della Auris, la compatta lanciata nel 2007 che attualmente nella sua versione più “eco-friendly” è equipaggiata con il motore da 1.33 litri da 100 CV abbinato al sistema start/stop.
Arriverà a metà del 2010 e non verrà prodotta in Giappone, ma nello stabilimento inglese di Burnaston, dove ieri è stata ufficializzata la notizia in occasione della visita del Segretario di Stato per gli Affari e l’Innovazione del Governo Inglese Lord Mandelson. I motori (probabilmente sempre l’unità da 1.33 litri) saranno invece prodotti nel Galles del Nord, a Deeside.
“Per Toyota, questa decisione rappresenta un importante passo avanti per rendere le automobili ibride alla portata di un numero sempre più elevato di clienti. Questi sforzi sono cruciali per la diffusione di veicoli a basso impatto ambientale sulle strade europee. La decisione di produrre un modello ibrido in Gran Bretagna riflette la nostra fiducia nella qualità e nell’impegno del personale di TMUK e la solidità della nostra partnership di lunga data con il Governo Inglese. Questa decisione è positiva per Toyota, per i nostri fornitori inglesi e per le comunità locali.“, ha dichiarato Tadashi Arashima, CEO e Presidente di Toyota Motor Europe.
Il sostegno al progetto del Governo britannico, che ultimamente ha stanziato un ingente fondo pubblico a sostegno delle tecnologie “pulite” di cui stanno usufruendo Mini, Ford e altri costruttori che hanno base nel Regno Unito, è stato assicurato da Lord Mandelson: “Si tratta di un investimento importante, proiettato al futuro da parte di un costruttore di livello mondiale. Nell’ambito della nostra strategia industriale a basso impatto ambientale abbiamo fatto sì che la Gran Bretagna sia il miglior luogo per produrre veicoli con emissioni ridotte di CO2.
Questo impegno, basato sull’elevata preparazione professionale dei lavoratori dell’industria automobilistica in Gran Bretagna permette a compagnie come Toyota di investire con la massima fiducia nella produzione di automobili a basso impatto ambientale nel nostro Paese e dimostra che l’industria automobilistica inglese sta già realizzando la transizione verso una società a basse emissioni nocive“.